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Aumento degli atti vandalici

Quando un graffio ti porta all’esasperazione

Sempre più spesso in carrozzeria si presentano clienti pieni di rabbia e rossi in volto perché gli hanno appena rigato l’auto.
Chi un bel graffio sulla fiancata chi una bella “X” 
sul cofano,  certi sembrano proprio il lavoro di un artista !!!

Alcuni poi si confidano e rivelano di avere seri dubbi verso la ex fidanzata/o del vicino di parcheggio.
Infatti questi comportamenti sempre più frequenti e trovano riscontro anche nelle statistiche assicurative come quella di Direct line :

 

Più di un italiano su 10 confessa di aver compiuto atti vandalici su un’altra auto.

C’è chi ha danneggiato una vettura rigando la carrozzeria (7%), chi ha colpito uno specchietto retrovisore (3%) e chi ha rotto tergicristalli (2%). Altri bersagli, fortunatamente meno gettonati, sono i vetri e le gomme
dell’auto (entrambi con l’1%).

Analizzando i risultati dello studio si scopre che le donne riconoscono nell’8% dei casi di aver rigato almeno una volta la carrozzeria di un’auto, mentre il 4% degli uomini ammette di aver danneggiato uno degli specchietti. Se si sposta l’attenzione sull’età degli intervistati a sorpresa emerge che il 5% degli under25 confessa di aver provocato danni ad una carrozzeria, percentuale che sale a 10% tra i 25-35enni, a sottolineare che l’atto vandalico non sempre viene compiuto in giovane età o per istinto di ribellione.

Secondo i risultati della ricerca l’86% degli italiani assicura di non aver mai causato volontariamente danni ad un’altra auto, anche se i dati Direct Line riguardo le denunce per atti vandalici fanno registrare un aumento del 22% nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi della compagnia di assicurazioni Direct Line offre anche uno spaccato regionale, da cui emerge che cagliaritani (8%) e dei romani (6%) detengono il primato tra quelli che hanno rigato almeno una volta la carrozzeria, palermitani (10%) e bolognesi (7%) il primato per danneggiamento degli specchietti, mentre torinesi (3%) e fiorentini (2%) il triste primato del taglio delle gomme. Non si sono salvati bresciani (4%) e veronesi (4%) che preferiscono accanirsi più di altri su vetri e tergicristalli.”

Non è semplice commentare queste statistiche, ma è ancor più difficile se non impossibile comprendere lo stato d’animo della vittima dell’atto vandalico, che oltre a perito-assicurativo-atti-vandalici-cagliarisubire lo stesso innesca nella propria mente una ricerca eterna del colpevole (ex fidanzata/o, datore/collega di lavoro, etc.).

La cosa migliore sarebbe non rientrare mai in queste statistiche, né come vittima né come carnefice.

Tuttavia il graffio è un danno estetico che si può riparare con una verniciatura ( vedi foto ) e nei casi più lievi con una lucidatura, o adirittura per alcune parti della vettura si può avere un intervento con lo smart repair che accorcia i tempi e la spesa.

Inoltre tutti i nostri interventi oltre che essere garantiti sono visionati annualmente per essere certi della perfezione del nostro lavoro.

Anche tu sei stata/o vittima di atti vandalici?

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